Bastardi Senza Gloria

Emi – La leggenda narra che sia stato ritrovato in una sacca porta mazze nel campo da baseball di San Pio X da un vecchio batting coach italo americano di nome Aldo. Il vecchio solo al mondo l’ha cresciuto con questa richiesta: tu mi devi 1000 valide… e io le voglio le mie 1000 valide… e tu batterai 1000 valide, o morirai nel farlo! E così il nostro eroe si allena, comincia a girare tutti i campi d’Italia batte valide e vince trofei che porta al suo vecchio Aldo. Ma quando Aldo viene a mancare colpito da una pallina in tunnel durante il solito allenamento quotidiano, il nostro eroe decide di non calpestare mai più un diamante. Però un giorno di un triste novembre viene avvicinato da due loschi individui che girano con la dinamite attaccata alle caviglie, i quali gli promettono che con loro… riuscirà a battere le 1000 valide in ricordo del suo vecchio batting coach! E così il nostro eroe si arruola nei Bastardi e ne diventa anche direttore sportivo tenendo sempre in considerazione gli insegnamenti del suo Vecchio…

Pacca – Per più di vent’anni discriminato per l’uso della mano sinistra e destinato quindi a ruoli marginali, quali la difesa della prima base o relegato in solitudine sul monte di lancio, di recente contribuisce a fondare i Bastardi, ritrovando una seconda giovinezza nell’attività amatoriale, dove finalmente riesce a divertirsi in qualsiasi posizione gli venga richiesta. Anche sportivamente parlando.

Massi – Fin dalla più tenera età dimostrava un talento naturale per i lanci: sassi, vetrate e parabrezza erano il suo pane quotidiano. Grazie al baseball trovava la sua redenzione e per anni impegnava il suo “talento” nel gioco.
Coinvolto nuovamente, SUO MALGRADO, in gravi fatti criminosi che lo portavano ad un contenzioso con la giustizia federale, veniva bandito come reietto da tutti gli stadi.
Dopo un anno di esilio forzato si dava alla macchia intraprendendo una carriera da mercenario al servizio del prossimo.
L’incontro con i BASTARDI contribuiva definitivamente alla sua catartica liberazione e a fargli intraprendere a pieno titolo una carriera al merito umanitario nel CDA del gruppo.